“Si chiama neurosessismo, ovvero il pregiudizio
secondo il quale le differenze biologiche tra cervello di uomini e donne
sarebbero innate e immutabili. Ma le cose sembrano stare diversamente”.
Infatti i soliti stereotipi di genere, come ad
esempio: gli uomini sono bravi in matematica, o le donne sono portate per
prendersi cura degli altri, o anche i ragazzi sono iperattivi e le ragazze sono
chiacchierone, apparentemente supportati da una vasta letteratura scientifica -
e ben radicati nell'immaginario collettivo - sono falsi. Ne parla sulle pagine
di Science la psicologa Cordelia Fine, dell'Università di Melbourne,
Australia mostrandoci che le differenze di genere non comprendono il cervello e sfatando 10 miti che ci portiamo dentro da
sempre (qui l’articolo di Repubblica che riporta la notizia).
Uomini
o donne, o meglio maschi o femmine, non sono quindi, secondo la dr.ssa Fine, mai da valutare
con l'occhio sessista, partendo dal cervello; per il resto come si diceva in un
vecchio film con Spencer Tracy e Katharine Hepburn "vive le
difference"
Grazie ad Alessandro
per la segnalazione.
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