E' difficile non avere pareri personali, come è
altrettanto difficile non avere preconcetti. Serve molta disciplina, una
ricerca continua, una ferma volontà di apertura mentale e soprattutto tanto
amore per i propri assistiti.
L'iniziativa di cui si parla in questo articolo
è altamente innovativa perchè riguarda l’ambito clinico e si chiama “Open Notes” che altro
non è che il diario che ogni medico o terapeuta normalmente tiene con gli
appunti che riguardano ogni suo paziente. Ora, con “Open Notes” accedendo a un sito
dedicato è possibile rivedere le sessioni o gli incontri con il medico e leggere
cosa pensa di noi.
Personalmente credo che sarebbe sufficiente chiederlo in modo
diretto, ma sono comunque convinto che uno strumento di questo genere potrà solo migliorare la
tanto complessa relazione che si stabilisce tra chi cura e chi deve guarire
soprattutto per quei numerosi aspetti psicologici ed emotivi che restano di
solito nascosti. La collaborazione è sempre utile e quando si
tratta di salute credo sia ancora più necessaria: c'è solo da sperare che
questo strumento venga ben utilizzato da ambo le parti.
Nessun commento:
Posta un commento