lunedì 12 maggio 2014

La pazienza di Giobbe


Tutti, più o meno, conosciamo la storia biblica di Giobbe, uomo giusto e retto che, privato di tutto e tutti, subisce la prova più terribile, quella della fede, prova che riesce a superare grazie alla sua proverbiale pazienza. In realtà credo che la pazienza di Giobbe sia ascrivibile più ad una fiducia superiore alla media anche nelle disgrazie più totali.
Oggi siamo tutti costantemente messi alla prova nel lavoro, nella vita sociale e familiare. La velocità di domanda e risposta che ci viene costantemente richiesta è talmente alta che a volte non riusciamo a sostenerne l'andamento, non riusciamo a raggiungere risultati e diventiamo vittime di stress e ansia.
Nulla di diverso dal buon Giobbe. Ma come vincere tutto questo? La formula che il testo sacro ci propone è non venire meno a ciò in cui crediamo, a non lasciarci sopraffare dalla tristezza e dallo sconforto, a non fidarci troppo di chi ci propone inutili consigli, ma confidare sulle proprie energie continuando ad alimentarle di propositi. Certo posso sembrare utopistico, ma alla fine è la speranza a cui ci aggrappiamo che fa la differenza e fissa quel punto oltre il quale le cose non possono andare oltre. E’ un testo interessante che in momenti di sconforto può aiutarci a pensare e ri-credere in noi stessi. Per il resto, come sempre, servono determinazione, continuità, spirito di dedizione e perchè no? anche un po' di fortuna che, creata, voluta o caduta dal cielo, non guasta mai.

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