domenica 13 gennaio 2013

La meditazione

Un amico del blog mi ha segnalato un interessante articolo apparso sul Corriere della Sera dal titolo "Meditazione in ospedale? Il cervello trae profitto dal diradarsi dei pensieri". L'esperimento è interessante perché affianca alle cure avanzate di un reparto oncologico dell'ospedale di Bologna un percorso di meditazione tibetana.
E' ormai fuori dubbio che chi medita ha una vita più serena, sa ascoltare di più se stesso e gli altri e quindi, in quel percorso di autoguarigione tanto auspicato dalle medicine orientali, parte avvantaggiato.

Sarà interessante poter testare in modo serio e scientifico questa esperienza e condivido appieno quanto proposto proprio nell'articolo: cercare di verificarne i  benefici non solo in termini generali, ma anche percentuali. Certo è che ogni persona è diversa e ha reazioni differenti proprio sulla base del proprio carattere, delle sensibilità e di come sa vivere le emozioni. I parametri da tenere presenti sono molti, ma di una cosa sono certo: la meditazione porta l'aumento della consapevolezza e una maggiore capacità di astrazione quindi anche l'accettazione da una parte e la voglia di migliorarsi dall'altra. Aspettiamo quindi i risultati della ricerca nella speranza che siano positivi prima di tutto per le persone che vi si sottopongono diventando così patrimonio di tutti.

Nessun commento: