domenica 23 settembre 2012

Talento e talenti? Parliamone

Quando Gesù, 2000 anni fa, raccontò la famosa parabola dei “talenti” credo non immaginasse nemmeno quanto sarebbe stata utilizzata. Molti gli esempi, le citazioni, le circonlocuzioni e, tra usi ed abusi, quando parliamo di talenti oggi intendiamo le capacità di una persona. 

Queste, proprio come nella parabola, possono essere messe a frutto oppure rimanere inespresse: a volte sono le situazioni esterne alla persona a non permetterlo, altre volte il processo è bloccato da condizioni autolimitanti o addirittura sconosciute alla persona per mancanza di consapevolezza. 
In quest’ultimo caso non c’è molto da dire: nell’infinito panorama delle offerte bisogna saper scegliere sulla base delle proprie esigenze e aspettative. Importante è fare chiarezza in noi stessi per capire cosa vogliamo e perché. 
Più complesso è il caso invece dell’ambiente che non permette lo sviluppo e la valorizzazione dei talenti: qui il dialogo è aperto e acceso e tra “fughe” e “ricerche” di “talenti” opinionisti, professori ed esperti cercano di proporre e trovare soluzioni affinché si riesca a definire cosa è la meritocrazia e come raggiungerla dando finalmente credito ai “talenti”. 

Anche il “Corriere della Sera”, nell’edizione on line, apre un dibattito e nella rubrica “Sportello Lavoro” ci propone il “Manifesto per il talento”.  
E’ “una campagna a sostegno del Talento quale energia vitale per il cambiamento sociale ed economico. L'obiettivo è sensibilizzare la società nell'impegno a promuovere una nuova cultura meritocratica” e, come cita il programma, “tutti sono liberamente invitati ad aderire”. 

L’importante è che se ne parli, ma soprattutto che si possano trovare vie pratiche: l’iniziativa è molto valida speriamo possa dare buoni frutti. Voi cosa ne pensate?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Paolo,
Grazie per il tuo articolo sui Talenti. E' un tema molto interessante perchè per me la prima cosa da domandare sarebbe:
Che cosa è un talento?
e poi:
Come possiamo incoraggiare le persone a scoprire e utilizzare i loro talenti? Secondo voi? Grazie, Silvia