domenica 26 febbraio 2012

E ora dove andiamo?

Una bella domanda che tutti si pongono in questi tempi incerti, soprattutto di fronte alle scelte difficili, ma che è anche il titolo di un film che ho visto di recente.

L’azione si svolge in Medioriente: crogiuolo di culture antiche e religioni differenti. In un piccolo paese lontano da tutto e da tutti e dove gli echi del mondo faticano ad arrivare una comunità cristiana e una musulmana vivono integrate e in pace. A turbare la quiete sono le notizie provenienti dal resto del Paese di scontri e violenze tra cristiani e musulmani che arrivano a fatica tramite l'unica televisione funzionante nel villaggio. La buona volontà dei capi religiosi non basta a placare gli animi che si accendono sempre più alimentando odio e pregiudizi. Sono le donne allora, che da sempre hanno sofferto e soffrono della morte di mariti e figli, a prendere in mano la situazione e, unite dal dolore che le accomuna, combattono contro i loro uomini per evitare che la guerra scoppi tra le diverse fazioni. 
Tra finti miracoli, ballerine russe, cocktail di sonniferi e hashish, alla fine un colpo di scena inaspettato porterà al superamento delle barriere religiose in nome di una pace che è al di sopra di tutto. 

Un film da non perdere, divertente e che fa riflettere. Voto 9

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