“Se
qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate, a chi appartiene il
dono?”, domandò il samurai. “A chi ha tentato di regalarlo”, rispose uno dei
discepoli.
“Lo stesso vale per l’invidia, la rabbia e gli insulti”, disse il maestro: “Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava con sé”.
“Lo stesso vale per l’invidia, la rabbia e gli insulti”, disse il maestro: “Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava con sé”.
(Storia Zen)
Questo pensiero del fine settimana mi è stato suggerito da M.Cristina che ringrazio e saluto
Nessun commento:
Posta un commento