domenica 29 maggio 2011

Uomini di Dio: com'è andata

Se le cose non nascono per caso, come credo, il pomeriggio del 22 maggio allo Spazio Gloria di Como la proiezione del film Uomini di Dio rientra in questa categoria. Infatti ricorreva in quei giorni il 15 anniversario della morte dei monaci protagonisti della storia del film.
Per essere un pomeriggio di sole con tante altre iniziative, il lago a portata di mano e il film già ampiamente proposto in molte sale della provincia devo dire che lo Spazio Gloria ha avuto modo di ospitare un bel gruppo di persone molto interessate. Lo dimostra il fatto che si sono fermate per seguire il dibattito per oltre un'ora nonostante le due ore di durata del film.
Tante domande, tante curiosità sia sul mondo monastico che su quello islamico, e tra i presenti anche religiosi e una nutrita delegazione della comunità Pakistana di Desio che ha "colorato" con i loro abiti tradizionali la sala di proiezione.
Il film ha aiutato a riflettere e ha accresciuto la voglia di conoscersi per camminare insieme, dimostrata nei sorrisi, negli abbracci amichevoli tra i presenti di ogni età e in un arrivederci che sapeva proprio di essere tutti "Uomini di Dio".
A volte i miracoli più grandi sono quelli che non sappiamo di realizzare: credo che i sette monaci di Tibhirne, grazie a questo film, ne stiano compiendo tanti: nel silenzio che ha caratterizzato la loro vita e nell'amore che hanno dimostrato per una terra non loro, ma soprattutto per un popolo, quello islamico, di cui si sentivano fratelli.

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