martedì 13 aprile 2010

Formazione esperienziale: l’uomo artigiano

Ultimamente ho terminato la lettura di un libro veramente interessante che vi consiglio: “L’uomo artigiano” del sociologo e scrittore statunitense Richard Sennett.
L’obiettivo di Sennett è “dimostrare che le persone possono conoscersi meglio attraverso le cose che fabbricano”. Questo apre all’idea che se conosciamo meglio la cultura materiale, tipica degli artigiani, possiamo produrre una vita più umana fatta di relazioni. Infatti l’artigiano con il suo lavoro rende vivi gli oggetti del quotidiano rendendoli eterni nella nostra mente.
Se ogni uomo nel suo lavoro fosse “un po’ artigiano”, ciò che produrrebbe anche se immateriale, assumerebbe una forma e un contenuto diverso.
Ed è proprio quello che cerco di fare nella formazione esperienziale: rendere “materiali” le teorie grazie alla sperimentazione e fissarle nella mente dei partecipanti per mezzo dei sentimenti che hanno vissuto.

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