domenica 20 settembre 2009

La leadership di uno Sherpa

Mi ha sempre affascinato la figura degli Sherpa: senza di loro nessuna missione e conquista delle grandi vette sarebbe stata possibile. Figli delle montagne le vivono non come un’entità da sopraffare, ma come una forza da rispettare che insegna all’uomo nella fatica di ogni passo: si dice siano talmente rispettosi da fermarsi qualche metro prima della cima con l’umiltà di chi vuole vincere se stesso e non le espressioni della natura.

Durante una visita al museo della montagna mi ha fatto riflettere molto il pensiero di uno di questi Sherpa.

“Le grandi imprese si compiono a prezzo di grandi pericoli. Il Sahib percorre la strada dell’autodistruzione: desidera sapere tutto e così non riesce più a vedere nulla, crede solo nella tecnologia, vuole classificare ogni cosa, per paura della solitudine cerca la folla e alla fine si sente ancora più solo…” (Dawa Tensing, Sherpa)

La leadership di Dawa Tensing non passerà alla storia tra i grandi eventi, ma resterà comunque immortale tra tutti coloro che la costruiscono
nel silenzio, giorno dopo giorno, guardando chi pianta la bandiera in cima alla montagna.

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