martedì 1 luglio 2008

Cambiamento: “A civil action”

Jan Schlichtmann è un avvocato americano di successo specializzato in processi per lesioni personali, un uomo senza scrupoli che si vanta di vincere cause su cause. Un giorno gli viene affidata una causa piuttosto delicata: deve difendere otto famiglie di una cittadina del Massachusetts che, per colpa degli scarichi industriali di due aziende, hanno perso i loro figli per leucemia. Jan decide di accettare perché, cinicamente, vede la possibilità di far soldi. Purtroppo il processo va per le lunghe, le spese per i capi di accusa sono tali da ridurlo in bancarotta. Solo a questo punto si rende conto che il valore delle persone che assiste supera quello del denaro e il suo cambiamento lo porta a vedere la sua professione come un mezzo per aiutare gli altri.
Sembra retorica americana, ma il fatto è realmente accaduto e i protagonisti sono ancora vivi.
Alla fine, alcuni anni dopo, un’intuizione aiuterà Jan a vincere la causa e a risollevarsi lentamente dai debiti.

Significativa è la scena in cui Jan è di fronte al giudice che gli chiede l’ammontare dei suoi beni per risarcire i debiti fatti. Alla domanda: “Dove sono finite tutte le cose sulle quali si misura il successo di un uomo?” Jan risponde solo con un sorriso: per lui, ora, contano solo gli uomini. Un bel film che mostra come cambiare sia possibile e dare il vero valore alle cose non sia solo un’illusione.

Nessun commento: